Festival della Filosofia -“AGONISMO PROGETTUALE “-

AGONISMO PROGETTUALE  :

.esposizione in collaborazione con l’architetto Elisa Annovi

.http://www.elisaannoviarchitetto.com/home.html

 

Quest’anno il Festival della Filosaofia aveva come tema l’Agonismo.

Per l’occasione abbiamo realizzato un’esposizione dal titolo ” Agonismo Progettuale”.

Abbiamo interpretato il tema con pochi pezzi iconici, per raccontare l’evoluzione e l’innovazione del Design, partendo dal Bauhaus , ma non solo..

Innovazione nel progetto e nelle tecniche di produzione, per arrivare al concetto del ” dinamismo delle forme”..ne e’ un esempio rappresentativo la chaise lounge di Marcel Breuer in esposizione.

 

Un ringraziamento particolare a Davide Groppi, che ci ha permesso di utilizzare le sue “creature “..magiche.

http://davidegroppi.com

 

“La scuola del Bauhaus ” :

 

Nel 1919 a Wiemer nasce il “BAUHAUS”.

Fortemente voluta dall’architetto Walter Gropius, che
all’epoca aveva già progettato le officine Fagus, oggi
patrimonio dell’umanità,
la scuola statale di arti e architettura nasce per dare la
possibilità di unire l’attività artigianale quella artistica e
quella puramente concettuale, al fine di creare una
nuovo linguaggio basato sulle ultime tecniche
costruttive e sui nuovi materiali.
Linguaggio che oggi conosciamo come
funzionalismo” e “razionalismo”.

L’intento era quello di “creare una nuova corporazione
di artigiani estranei a quell’orgoglio di categoria che
eleva un muro di superbia tra artigiani e artisti” e di
ristabilire l’unità e l’armonia tra le diverse attività
dell’arte, tra tutte le discipline artigianali e artistiche,
così da renderle del tutto concordi in una nuova
concezione dell’arte costruttiva”, come recita il
manifesto della scuola.

Nacque quindi la collaborazione tra docenti e allievi e le
idee venivano prodotte direttamente dalle loro mani nei
laboratori della scuola
( falegnameria, ceramica, tessitura, pittura su vetro,
industrial design).

Proprio nel laboratorio del mobile (lavori in metallo e
falegnameria) , insegnò dal 1925 al 1928
MARCEL BREUER,
che dal 1919 era stato già studente del Bauhaus.

Il disegno della chaise-lounge in vetrina, disegnata
appunto da Breuer, nasce da questo spirito e in quei
laboratori , inizialmente realizzata con struttura
metallica incurvata.

La voglia di migliorarsi non si placa e la struttura diventa
in legno curvato a vapore nel 1935,
ispirandosi al lavoro dei designers scandinavi di
quell’epoca tra cui Alvar Aalto, su richiesta espressa del
produttore inglese che gli commissionò la revisione del
progetto iniziale.

Fu un tale successo che molti iniziarono a produrla, ne
esistono almeno 10 varianti, di cui molte rimasero di
produzione artigianale limitata.

La CHAISE-LOUNGE qui esposta, è un originale d’epoca.
Ha una struttura in legno di betulla
curvato a vapore, su cui poggia la seduta imbottita
rivestita di tessuto nero, che ne assicura un alto
comfort.

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