Un incantevole gioiello nel cuore di Parma

Ci troviamo in uno dei palazzi rinascimentali più prestigiosi del centro storico di Parma, dove ho avuto l’opportunità di collaborare con l’arch. Erika Caggiati, che si è occupata del progetto di quella che sembra essere una vera e propria villa annessa al Palazzo, con un suo giardino privato.

Gli ambienti, dagli ampi volumi e dalle altezze inusuali, le grandi finestre, l’affaccio sul cortile d’onore da un lato e sul giardino interno dall’altro, creano un’affascinante luce diurna e una sensazione di essere in una bolla incantata, tra storia ed attualità.

La casa è stata rivista dall’architetto nel suo impianto tradizionale, con una lettura in chiave moderna, cercando di inserire ogni elemento necessario alle nuove esigenze abitative del cliente, con rispetto e ascolto per la solennità degli ambienti originali.

Insieme alla proprietà, Erika mi ha coinvolto fin dalla fase della suddivisione della zona giorno, ripensando ai vari usi possibili, costruendo ipotesi di arredo ideale, cercando di allestire gli spazi con coerenza, personalità ed equilibrio estetico, formale e funzionale.

Abbiamo abbinato stili e periodi diversi, utilizzando arredi esistenti e pezzi disegnati dall’architetto, insieme all’inserimento di diversi mobili originali d’epoca del mondo nordico.

Il tutto è stato completato ed arricchito grazie alla scelta di tappeti in lana, prodotti dalla ditta danese Kvadrat, e all’inserimento di diversi oggetti d’arte, prevalentemente del ‘900, appartenenti alla collezione privata di famiglia.

L’illuminazione moderna, dalla resa straordinaria, è dell’azienda italiana Davide Groppi e contribuisce a creare atmosfere speciali disegnando gli ambienti con carattere e contemporaneità.

È stato un lavoro bellissimo, e sono stata davvero onorata di averne preso parte. La cosa però che per me ha avuto più valore di tutte, è stato il legame sincero e straordinario che si è creato tra me e le persone con le quali ho collaborato.

Questo rende questo progetto ancora più speciale per me, e carico di significati umani, oltre che professionali.

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